MONOD, Gabriel
Storico, nato a Ingouville (Le Havre) il 7 marzo 1844, morto a Parigi il 10 aprile 1912. Entrato come insegnante, dopo un lungo viaggio di studio in Germania e in Italia, nell'École des hautes études, ne divenne più tardi direttore, e in tale ufficio e come direttore, dal 1876, insieme con M.G. Fagniez, della Revue historique, fu uno dei maggiori animatori del risveglio degli studî storici in Francia. Seguendo prevalentemente l'indirizzo critico e analitico che caratterizzò gran parte della produzione storiografica della seconda metà del sec. XIX, egli non lasciò opere di largo respiro, ma si rivelò maestro incomparabile di metodo, in una numerosa serie di lavori particolari. Tra essi merita particolare menzione l'utilissima Bibliographie de l'Histoire de France jusqu'en 1780 (Parigi 1888) purtroppo poi non aggiornata. Notevoli anche le Études critiques sur les sources de l'histoire mérovingienne (voll. 2, ivi 1872-85); Études critiques sur les sources de l'histoire carolingienne (ivi 1898); Les origines de l'historiographie à Paris (ivi 1877) e Jules Michelet (ivi 1875) che egli poi ampliò in una serie di studî ristampati più volte (ult. ed. sotto il titolo La vie et la pensée de Jules Michelet, voll. 2, 1923). Fu membro dell'Académie des inscriptions et belles lettres e di molte altre accademie europee.
Bibl.: A. Delatour, Notice sur G.M., in Séances et travaux Ac. d. sc., 1915, pp. 577-626; G. Quack, G.M., Berlino 1931.