Filologo e bibliografo svizzero (n. 1801 - m. Firenze 1860), bibliotecario della Sorbona a Parigi (1842-50) e autore della Bibliographie der Schweizergeschichte 1786-1851 (1851). Nel 1858 cedette alla Palatina di Firenze, entrata poi a far parte della Nazionale, la propria libreria, composta di 39 filze manoscritte di studî filologici suoi e di scritti giovanili di G. Leopardi, che aveva conosciuto a Firenze nel 1830, tramite G. P. Vieusseux, e di alcune migliaia di volumi a stampa.