Architetto (Roma 1683 - ivi 1761); la sua opera più importante (1731-34) è la parte del palazzo Doria prospiciente il Corso, raro esempio di rococò romano. Sempre per i Doria disegnò alcune architetture, fra cui un singolare portale, nella loro villa sulla via Aurelia detta del Belrespiro. Costruì, pure in Roma, la chiesa di S. Salvatore in Corte (S. Maria della Luce), adattò le due cappelle di sin. in S. Maria dell'Orto, e costruì la sacrestia e il chiostro della chiesa dei SS. Quirico e Giulitta.