COSTALONGA, Gaetano
I dati anagrafici di questo pittore sono determinabili grazie al Maccà (Abbecedario...) che ne trascrisse l'atto di battesimo e raccolse copia dell'atto di morte; sappiamo così che il C. fu portato al fonte battesimale della parrocchiale di Zanè, presso Thiene di Vicenza, il 24 apr. 1726 e che morì in Thiene il 7 ott. 1816.
Sempre il Maccà (1815) ci informa che l'artista ebbe due figli, ambedue pittori: Pietro, che studiò a Venezia sotto la guida di G. B. Canal, e Giovanni.
Dalle fonti letterarie si può raccogliere del C. uno smilzo catalogo di una quindicina di opere, di cui solo alcune pervenuteci, nelle quali il C. dimostra gracilità stilistica e debolezza di disegno, tanto da farci pensare ad un semidilettante o a un cultore a tempo perso di cose d'arte.
L'Alverà ci informa che il C. fu scolaro di G. B. Pittoni. In effetti la sua opera di maggior respiro, l'Adorazione dei Magi posta sulla parete sinistra del coro nella parrocchiale di Zanè, è copia di un'opera del Pittoni. L'arte del maestro vi è tuttavia talmente stemperata da essere quasi completamente vanificata, pur conservando la tela un certo brio nei colori e nei profili agili delle figure. A questo quadro di Zanè fa pendant una Adorazione dei pastori assai ritoccata in epoche successive. Tra le opere ancora esistenti è da ricordare la pala con la Vergine, s. Fermo e i ss. Antonio abate e Antonio da Padova sull'altare dell'oratorio attiguo a villa Fioretti a Marano Vicentino. L'altare porta la data 1794.
Esiste inoltre, pur assai rovinato, un Martirio di s. Stefano nella parrocchiale di Mure di Marostica. Del C. si conservano infine gli affreschi, con flebili figure, medaglioni e finti rilievi, sulle pareti dei due tinelli al pianterreno nella "torre" di sinistra del Castello Porto Colleoni di Thiene a Thiene, eseguiti insieme a David Rossi.
Fonti e Bibl.: G. Maccà, Storia del territ. vicentino, XII, Caldogno 1815, p. 26; Vicenza, Bibl. Bertol., ms. 27.4.35 (2107): G. Maccà, Abecedario pittor. Vicentino…, I, s. v.; Ibid., ms. 27-4-41 (1450), A. Alverà, Indice ragionato dei pittori scultori, archit. de' quali abbiamo opere in Vicenza, s. v.; U.Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VII, p. 535.