Filangieri, Gaetano
Giurista e pensatore politico (Napoli 1752 - Vico Equense 1788). Terzogenito di Cesare, principe di Arianello; alfiere nell’esercito borbonico (1766-69), lasciò poi il grado per darsi agli studi e, per breve tempo (1774), all’avvocatura. Concepì allora il disegno di ridurre la legislazione a unità di scienza normativa, e lo tradusse poi in atto nella Scienza della legislazione (8 voll., 1780, 1783, 1785, 1791). L’opera propone riforme in materia di procedura penale, lotta contro i residui di feudalità, prospetta un sistema di educazione pubblica d’ispirazione platonico-rousseauiana, pone l’esigenza, ancor prima dei legislatori della Rivoluzione francese, di una codificazione delle leggi. In economia F., sotto l’influsso, oltre che di Genovesi, di Verri e dei fisiocratici, convinto dell’importanza fondamentale dell’agricoltura, propugnò la rimozione di ogni ostacolo giuridico, fiscale ed economico al suo sviluppo e alla libertà del commercio dei suoi prodotti e sostenne l’imposta unica sul prodotto della terra. Tali proposte, conformi ai postulati fondamentali dell’Illuminismo, soprattutto francese (mentre l’omaggio reso a Vico risulta in fondo esteriore), spiegano la fortuna dell’opera di F., e le traduzioni che se ne fecero in tedesco, francese, spagnolo, inglese e svedese, nonché le polemiche che l’accolsero (tra l’altro, nel 1784 fu posta all’Indice). All’opera di F., inoltre, si richiamarono gli uomini della Repubblica napoletana del 1799 per promuovere le riforme che solo in parte riuscirono a realizzare. Nel 1822 apparve una ristampa della prima traduzione francese della Scienza della legislazione, con ampio commento di B. Constant, che polemizzava con F. da un punto di vista liberale. Per la grande notorietà l’opera ebbe numerose edizioni, per lo più parziali e poco attendibili; venne valutata la migliore delle ristampe ottocentesche quella del 1864 con discorso proemiale di Pasquale Villari. Solo negli anni Ottanta del 20° sec. apparve un’edizione che riproponeva La Scienza della legislazione di F. con il Commento sulla Scienza della legislazione di B. Constant, e che comparava le più importanti edizioni con revisione critica dei testi (2 voll., a cura di V. Frosini e F. Riccobono, 1984). Nel 1999 è stato pubblicato il carteggio Il mondo nuovo e le virtù civili: l’epistolario di Gaetano Filangieri 1772-1788 (a cura di E. Lo Sardo).