Maresciallo d'Italia (Montemagno, Alessandria, 1864 - Torino 1935). Sottocapo di Stato Maggiore (1911) del comando del corpo di occupazione della Tripolitania, durante la prima guerra mondiale assunse (ag. 1916) il comando della 48a divisione con la quale partecipò alla battaglia di Gorizia; promosso ten. generale per merito di guerra (1917) comandò il I e poi il XXV corpo d'armata; nominato ministro della Guerra fu poi (febbr. 1918) membro del Comitato consultivo interalleato di Versailles: nell'apr. dello stesso anno assunse il comando dell'armata del Grappa che guidò durante le battaglie del Piave e di Vittorio Veneto. Senatore dal 1917, nel sett. 1923 fu nominato governatore militare di Fiume e nel 1926 maresciallo d'Italia.