GIARDINO, Gaetano
Maresciallo d'Italia, nato il 24 gennaio 1864 a Montemagno (Alessandria). Sottotenente dei bersaglieri nel 1882, dal febbraio 1889 all'ottobre 1894 fu in Africa, guadagnandosi nella presa di Cassala una medaglia d'argento al valor militare. Dal 1895 al 1898 frequentò i corsi della scuola di guerra e passò quindi nello Stato Maggiore. Nel 1911, col grado di tenente colonnello, ebbe la carica di sottocapo di Stato Maggiore del comando del corpo di occupazione della Tripolitania. Rientrato in Italia l'anno seguente, fu nominato capo di Stato Maggiore del IV corpo d'armata e promosso poco dopo colonnello per merito eccezionale. Durante la guerra mondiale fu da principio capo di Stato Maggiore del IV corpo d'armata, poi della II armata, e più tardi della V armata; promosso maggiore generale nell'agosto 1916, assunse il comando della 48ª divisione, con la quale partecipò alla battaglia di Gorizia, guadagnandosi la croce di cavaliere nell'Ordine militare di Savoia. Nel giugno 1917, promosso tenente generale per merito di guerra, passò a comandare il I e poi il XXV corpo d'armata, carica che lasciò poco dopo, perché nominato ministro della Guerra. Dopo la ritirata del novembre 1917 fu a fianco del nuovo generalissimo Diaz, quale sottocapo di Stato Maggiore dell'esercito; nel febbraio 1918 fu nominato membro del Comitato consultivo militare interalleato di Versailles. Poco dopo (aprile) gli venne affidato il comando di quell'armata del Grappa (IV) che guidò durante le battaglie denominate del Piave e di Vittorio Veneto, ed alla quale egli doveva legare indissolubilmente il suo nome. Dopo la vittoria fu insignito della gran croce dell'Ordine militare di Savoia e nel 1919 venne promosso generale d'esercito per merito di guerra. Nel settembre 1923 ebbe la nomina a governatore militare della città di Fiume e del suo territorio. Nel 1926 fu nominato maresciallo d'Italia e nel gennaio 1930 ebbe il collare dell'Annunziata. Senatore del regno dal febbraio 1917.