Pesce, Gaetano
Pésce, Gaetano. – Architetto, designer e artista (n. La Spezia 1939). Laureatosi all'Istituto universitario di architettura di Venezia nel 1965, dal 1980 ha aperto uno studio professionale a New York che si occupa di architettura, urbanistica e design e ha realizzato progetti negli Stati Uniti, in Europa, America Latina e Asia. Parallelamente ha svolto l'attività didattica presso l’Institut d’architecture et d’etudes urbaines di Strasburgo e altre prestigiose università. Come designer P. ha condotto un'intensa opera di sperimentazione sulle forme e sui materiali sviluppati grazie alle nuove tecnologie – è noto, in particolare, per l’uso di materiali plastici schiumati –, disegnando oggetti espressionisticamente connotati che hanno continuamente rimesso in discussione i limiti disciplinari fra l’architettura, il design e l’arte; alcuni di essi fanno parte delle collezioni permanenti dei più importanti musei del mondo e numerose mostre sono state dedicate alla sua opera, fra le quali si ricordano le recenti: Il rumore del tempo alla Triennale di Milano (2005) e Pieces from a larger puzzle all'ICI di Los Angeles (2010). Tra i principali prodotti di design realizzati a cavallo tra 20° e 21° sec.: sedia, tavolo e poltroncine Broadway 543 (1995-2001) per Bernini; sedia Umbrella (1995) e complementi Nobody’s perfect (2002) per Zerodisegno; divano componibile Michetta (2005), poltrona senza forma Shadow (2007) e le collezioni Edizioni del Pesce, Senza fine e Fiorita (2010) per Meritalia. Nel 2010, per celebrare i 150 anni dell'Unità d'Italia ha disegnato per Cassina Sessantuna, opera composta da sessantuno tavoli che, riuniti insieme, assumono la caratteristica forma dello stivale. La sperimentazione di P. comprende anche progetti di architettura come il Loft verticale (1982); la torre residenziale per l’habitat individualizzato a San Paolo del Brasile (1989); Souvenir Shop del Millennio, interamente in silicone, ad Avignone (2001) e il Pink pavilion alla Triennale Bovisa a Milano, realizzato in schiuma morbida di poliuretano (2007). Molti i riconoscimenti ricevuti, tra cui: il Design excellence award del Philadelphia museum of art (2005); il Lawrence J. Israel prize del Fashioni institute of technology in New York (2009).