STRAMBIO, Gaetano
Medico, nato nel 1752 a Cislago in Lombardia, morto a Milano il 3 maggio 1831. Studiò a Pavia ed esercitò la medicina dapprima a Carnago, poi a Trezzo. Fu il primo a occuparsi attentamente e intelligentemente della pellagra, indagando minutamente l'azione del clima, del vitto e delle abitudini sul decorso della malattia e ricercandone le origini. Per suo merito fu aperto a Legnano un ospedale per i pellagrosi e su proposta di G. B. Borsieri, clinico di Pavia, che era stato il maestro dello St., ne fu a questo affidata la direzione. Il primo studio dello St. su questo argomento fu il libro De pellagra observationes in Regio pellagrosorum nosocomio factae a Kal. Junii anni 1784 usque ad finem anni 1785. La seconda relazione fu pubblicata con il titolo De pellagra, annus secundus, ecc., a Milano nel 1787, la terza De pellagra, annus tertius, ecc., nel 1789.
Chiuso l'ospedale di Legnano nel 1788, lo St. fu chiamato a Milano dove divenne primario dell'Ospedale Maggiore essendovi stato creato un reparto per pellagrosi.
Fu il primo a definire la pellagra come una malattia cronica che colpisce non solo la cute ma tutto l'organismo, e ad affermare che la principale e forse unica sorgente della malattia si deve ricercare nella qualità del vitto e particolarmente nel pane di granoturco guasto e corrotto; asserì inoltre che la miseria e la vita disagiata concorrono a produrre il morbo. Identificò per il primo la pellagra col mal della rosa che era stato descritto in Spagna. Fu il precursore di tutti i posteriori studî sulla pellagra e il primo a descrivere il quadro clinico, ad indicarne la terapia razionale e ad avvertire il pericolo derivante da questa malattia che in quell'epoca mieteva numerose vittime. Lo St. si occupò altresì di studî sul brownianismo, che in quel tempo era il sistema medico dominante, avversandone i principî; nella direzione dell'Ospedale Maggiore tentò di migliorare il trattamento dei malati e di organizzare razionalmente l'assistenza.