Gaikwar
Clan maratha che nel 1721 costituì un regno a Baroda, nell’India centroccidentale, all’interno della confederazione Maratha. Dopo la terza battaglia di Panipat (➔ Panipat, battaglie di) il sovrano G. acquisì un’indipendenza di fatto, poi riconosciuta dagli inglesi, che nel 1802 stipularono con lui un trattato separato. Di particolare rilievo la figura del maragià Sayaji Rao III (1863-1939), che dotò il regno di moderne infrastrutture (sistema scolastico, rete ferroviaria e sistema di distribuzione di acqua potabile). Sotto di lui Baroda divenne uno degli Stati indigeni più avanzati, e attirò numerose personalità indiane, come Abbas Tyabji, Dadhabhai Naoroji e Aurobindo Ghose. Sayaji Rao III si impegnò, inoltre, nell’abolizione dell’intoccabilità e nella diffusione del sapere occidentale (sponsorizzò, tra l’altro, gli studi superiori di B.R. Amdedkar negli Stati Uniti), ma fu anche grande patrono della tradizione letteraria, artistica e religiosa. La maharani di Baroda fu inoltre promotrice e primo presidente del National council of women in India.