Devers, Gail
USA • Seattle (Washington), 19 novembre 1966 • Specialità: Velocità, Ostacoli
Piccola di statura, visse in una cittadina della California vicino a San Diego, dove iniziò l'attività sportiva praticando il mezzofondo. Poi alla UCLA, dove studiava sociologia, Bob Keerse la convinse a dedicarsi alla velocità e agli ostacoli. Nel 1988 si qualificò per i Giochi di Seul ma subito dopo iniziarono a manifestarsi i sintomi di una grave malattia alla tiroide, il morbo di Graves, che peraltro le fu diagnosticata in ritardo. Fu curata con la cobaltoterapia ma ne ebbe il fisico devastato: ingrassò di 12 kg, era soggetta a emorragie cutanee, rischiò perfino l'amputazione di un piede. Grazie a una terapia più appropriata e all'aiuto di Keerse riuscì a tornare in pista dopo due anni e mezzo di lotta. Ai Mondiali di Tokyo arrivò seconda sui 100 m ostacoli e iniziò la serie dei suoi successi: due volte il titolo olimpico dei 100 m (1992 e 1996), tre volte il titolo mondiale dei 100 m ostacoli (1993, 1995, 1999) e una volta quello dei 100 m (1993). Al suo attivo figurano anche tre medaglie d'oro (tra Olimpiadi e Mondiali) con la staffetta. Il suo primato nei 100 m è di 10,82″ (1992 e 1993), negli ostacoli di 12,33″. Non ha mai vinto il titolo olimpico degli ostacoli: nel 1992 inciampò sull'ultimo ostacolo quando era in testa e finì quinta, nel 1996 giunse quarta e nel 2000 si ritirò in semifinale.