Senatore romano (sec. 1º a. C.); avendo preso parte alla repressione del movimento di Lucio Saturnino (100 a. C.), fu accusato più tardi di perduellione come responsabile della sua uccisione (63); condannato a morte, si appellò al popolo e fu salvato da Metello Celere, che sciolse con un pretesto il comizio; fu quindi difeso con successo da Ortensio e da Cicerone, del quale è conservata parte dell'orazione pro Rabirio.