Medico greco operante a Roma intorno alla metà del 1º sec. d. C., di una famiglia di Asclepiadi di Cos, fratello di Quinto Stertinio (medico di Caligola e Claudio). Morto il fratello, fu medico di Claudio. Una sua partecipazione attiva all'avvelenamento dell'imperatore, nonostante il racconto di Tacito, non è provata. Sotto Nerone tornò nella nativa Cos ricolmo di onori; là fondò una biblioteca e uno stabilimento idroterapico.