GALATEA (Γαλάτεια, Galatēa)
Nereide, figlia di Nereo e di Doride, localizzata specialmente in Sicilia e messa in relazione con la leggenda di Polifemo. In origine non è che la personificazione della bianca, lattea spuma dell'onda marina; in seguito viene riaccostata al latte delle greggi, alle quali concede floridezza. Due versioni offre la leggenda di Galatea e Polifemo: secondo l'una Galatea come protettrice delle greggi è l'amata del pastore Polifemo che essa pure ama e cui dà il figlio Galas o Galato; l'altra, diffusasi se non foggiatasi sotto l'influsso dell'opera del ditirambografo Filosseno di Citera (435-380 a. C.), mostra G. che si burla dello sgraziato amatore Polifemo. La seconda versione conosce anche un rivale fortunato di Polifemo, il giovinetto Aci, che viene ucciso con un masso dal Ciclope e si tramuta nel fiume omonimo. Entrambe le versioni furono illustrate dall'arte, specie in pitture parietali.
Bibl.: P. Weizsäcker, in Roscher, Lex. der gr. u. röm. Myth., I, i, col. 1586 segg.; Weicker, in Pauly-Wissowa, Real-Enc., XIII, col. 517 segg.; L. Preller, Griech. Mythol., 4ª ed. a cura di C. Robert, I, ii, Berlino 1894, pp. 556-557.