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Galdan

Dizionario di Storia (2010)
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Galdan (propr. Choros Erdeniin Galdan)


Galdan

(propr. Choros Erdeniin Galdan) Khan della stirpe mongola degli Zungari (n.1644-m. Kobdo 1697). Quarto figlio di Erdeni Baatur Hongtaiji (fondatore del khanato zungaro). Nel 1677, dopo aver sconfitto gli oirati, il dalai lama gli conferì l’importante titolo di boshughtu khan («khan per grazia divina»). Nel 17° secolo, sotto la guida di G. (regno 1676-97) la Zungaria conquistò il Turkestan orientale e parte dell’Asia centrale, grazie alle sue influenze nella sfera religiosa (1679). Nel 1686 invase anche i territori occupati dai qalqa (Mongolia orientale), sino a minacciare la Cina stessa. G. venne sconfitto dall’esercito mancese due volte: nel 1691 a Ulaan Budan e nel 1696 a Jao-modo (deserto del Gobi), grazie alle armi da fuoco utilizzate dai mancesi che bloccarono la cavalleria di Galdan. Si ritirò a Kobdo con pochi seguaci e si suicidò nel 1697, per evitare di essere catturato dai nemici. I suoi progetti di espansione e affermazione politica dei mongoli furono ripresi in seguito dal nipote Tsewang Rabdan.

Vedi anche
Oirati Una delle principali società mongole, stanziata parte nell’Alashan (Cina), parte nella Mongolia occidentale, dove gli Oirati sono ormai più noti con il nome di Calmucchi. ● Gli Oirati ebbero una parte di rilievo nelle vicende politiche e militari dell’espansione mongola verso il Turkestan, la Persia ... focone Piccolo foro praticato nella culatta delle armi portatili e delle artiglierie, attraverso il quale si comunicava il fuoco alla carica di lancio. Nelle armi portatili scomparve con l’adozione della capsula fulminante; nelle artiglierie esiste tuttora in qualche tipo. Gènghiz khān Gènghiz khān ‹ǧìṅgℎʃ kℎàan›. - Fondatore dell'Impero mongolo (forse 1167-1227). Il suo nome personale era Temujin, e Genghiz khan khān è solo un titolo onorifico di incerto significato. Unificati i Mongoli, Genghiz khan khān sconfisse i Jurcen (cin. Jin), dominatori della Cina del nord, cui tolse la ... Dalai-lama Maestro supremo del buddhismo tibetano. Il titolo, che letteralmente significa «maestro (lama) del mare universale», fu conferito per la prima volta nel 1577 a Sodnam Djamts’o, terzo successore tibetano di Tsonkhapa (fondatore della ‘Chiesa Gialla’), dal principe dei Mongoli orientali Altan Khān, nel ...
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