GALEAZZA
. Moneta della Repubblica veneziana. Il 5 aprile 1736, doge Alvise Pisani, il Senato di Venezia deliberò di far coniare una nuova moneta per il Levante e la Dalmazia (provincie marittime) del valore di 12 lire (tit. 875, peso gr. 19, 15) con la metà e il quarto, e volle darle il nome di leone; però, siccome nel rovescio c'era la figura di una galera, il pubblico la chiamò galeazza. Accolta con molto favore, ebbe poca durata perché il titolo alto, dato il prezzo allora corrente dell'argento, faceva sì che tornasse conto ai detentori di riportarla alla zecca.
Bibl.: Corpus numm. it., VIII, Roma 1917, tav. XXVIII, 2, 3, 4; E. Martinori, La moneta ecc., Roma 1915, p. 178; N. Papadopoli-Aldobrandini, Le monete di Venezia, III, Venezia 1919, pp. 675, 986, tav. CXIX, 1, 2, 3.