MARZIO, Galeotto
Umanista, medico e astronomo, nato a Narni nel 1427, morto probabilmente nel 1497. Nel 1450 a Padova, studiò medicina e insegnò lettere. Nel 1461 viaggiò in Ungheria, poi in Francia, in Inghilterra e nella Spagna. Tornato in Italia insegnò a Bologna letteratura latina (1464). Negli anni 1465-1473 si trattenne a intervalli in Ungheria, alla corte di Mattia Corvino, poi insegnò nuovamente a Bologna. Incarcerato dall'inquisizione veneziana per la sua opera De incognitis vulgo non riebbe la libertà che per l'intervento di Lorenzo de' Medici e di Mattia Corvino (1478). Negli anni 1478-80, 1482 e 1485 si trattenne di nuovo alla corte di Mattia Corvino e nel 1492 fu alla corte di Carlo VIII di Francia.
Per influenza dell'antica letteratura astronomica e della filosofia averroistica di Padova, M. divenne propagatore di nuove, ardite dottrine filosofiche e astronomiche, fra cui di un'antica dottrina eliodinamica che segna la transizione a quella di Copernico. Le sue principali opere, oltre alle poesie e lettere, sono: Invectiva in Franciscum Philelphum (Bologna 1463-64); De homine, scritta in servizio di Giovanni Vitéz, umanista ungherese (1465-72); Invectiva in Georgium Merulam (Bologna 1476); in servizio di Mattia Corvino scrisse le due opere De incognitis vulgo (Bologna-Montagnana 1477) e De egregie sapienter et iocose dictis ac factis Mathiae regis liber (Montagnana 1485); al servizio di Lorenzo de' Medici, De promiscua doctrina (1489); Chiromantia perfecta (Montagnana 1490): in servizio di Carlo VIII, De excellentibus (1490).
Bibl.: G. Eroli, in Miscellanea stor. narnese, Narni 1858; G. Foratti, Cenni storici e descrittivi di Montagnana, ecc., Venezia 1863; G. Bertoni, in Giorn. stor. d. lett. it., XLV, pp. 373-374; id., Guarino da Verona, Ginevra 1921, pp. 54-55; E. Ábel, Adalékok a humanizmus történetéhez Magyarországon (Contributi alla storia dell'umanismo nell'Ungheria), Budapest 1880; F. Gabotto e A. Badini Confalonieri, Vita di Giorgio Merula, Alessandria 1893; G. Huszti, Ianus Pannonius (in ungh.), Pécs 1931; T. Kardos, A laikus mozgalom magyar bibliája (La bibbia magiara del movimento laico), Pécs 1931.