GALLA (Galla)
Figlia dell'imperatore Valentiniano I e della sua seconda moglie Giustina, G. nacque, probabilmente, verso il 374. Nel 387, in seguito all'invasione dell'Italia da parte dell'usurpatore Massimo, si rifugiò con la madre e col fratello Valentiniano II a Tessalonica presso l'imperatore Teodosio; questi, da poco rimasto vedovo di Flaccilla, la sposò nel 388: dalle nozze nacque Galla Placidia. G., come la madre e come la figlia, fu celebrata per la sua straordinaria bellezza ed ebbe un grande ascendente sul marito, che si decise a muovere contro l'usurpatore Eugenio, anche per vendicare il fratello di lei Valentiniano II. G. non assistette però al trionfo di Teodosio, perché morì in seguito a un aborto, nel 394.
Bibl.: P. Villari, Le invasioni barbariche in Italia, Milano 1901, pp. 49-52; O. Seeck, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., VII, col. 608; id., Geschichte des Untergangs der antiken Welt, V, Berlino 1913, pp. 210-217 e 232-266; E. Stein, Geschichte des spätrömischen Reiches, I, Vienna 1928, p. 316.