gallio
gàllio [Lat. scient. Gallium, der. del cognome latinizz. dello scopritore, P.-É. Lecoq de Boisbaudran] [CHF] Elemento chimico appartenente alla colonna b del III gruppo, 1o periodo (grande) del Sistema periodico degli elementi (metalli terrosi), di simb. Ga, numero atomico 31, peso atomico 69.72 e raggio atomico 1.26 Å, scoperto nel 1875 per via spettroscopica; se ne conoscono due isotopi stabili con numero di massa 69 (abbond. relat. 60.1 %) e 71 (39.9 %), e vari isotopi instabili (v. App. I: VI 661 c). Si rinviene solo come impurezze nei minerali di zinco, germanio e alluminio, raggiungendo raram. concentrazioni di 0.5 ÷ 1 %. Il g., che si fonde a temperatura ambiente riducendo il suo volume del 3.1 %, è un solido tenero, di colore grigio bluastro; ha proprietà chimiche simili a quelle dell'alluminio e come questo ha un comportamento anfotero; nei suoi composti si comporta da monovalente, bivalente e trivalente.
Principali proprietà del gallio
Calore spec. [103 J kg-1 K-1] 0.37 (25 °C)
Coeff. dilat. term. lin. [K-1] 1.8 10-5 (25 °C)
Condutt. term. [W m-1 K-1] 28.1(liq.29.8 °C)
Configurazione elettronica (Ar) 3d104s24p1
Durezza [Mohs] 1.5
Energia di ionizzazione [eV] (I)6.0;(II)20.51
Entalpia di fusione [kJ kg-1] 79.96
Entropia mol. [J K-1 mol-1] 40.87 (25 °C)
Massa volumica [103 kg m-3]
solido 5.9 (29.6 °C)
liquido 6.09 (29.8 °C)
Resistività elettr. [10-8 Ω m] 17.4 (25 °C)
Sez. d'urto di assorb. per neutroni term. [barn atomo-1] 2.9
Struttura cristallina (298 K) romb. base centr.
(par. retic. in Å) (a=4.51; b=7.65; c=4.52)
Suscett. magn. mol. [10-6 CGSem] -21.6 (17° C)
Temperatura di ebollizione [K] 2676
Temperatura di fusione [K] 302.94