galvanomagnetico
galvanomagnètico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di galvano- e magnetico] [EMG] Effetti g.: denomin. di una serie di fenomeni consistenti nell'insorgere di forze elettromotrici in un conduttore percorso da corrente elettrica e soggetto all'azione di un campo magnetico; in queste condizioni si manifestano anche modificazioni dello stato termico (effetti galvanotermomagnetici e termomagnetici), conseguenti alle azioni elettrodinamiche sugli elettroni di conduzione. Diamo qui di seguito l'elenco dei principali effetti sia g. che termomagnetici, rinviando, se è il caso, alle singole voci per altre notizie. Precis., supponendo che il conduttore sia una lamina parallelepipeda con gli spigoli paralleli agli assi di una terna cartesiana trirettangola, x, y, z, come mostra la fig., e che esso sia soggetto all'azione di un campo magnetico uniforme e costante, di induzione B, diretto come l'asse x, si hanno i seguenti effetti principali: (a) se lungo y scorre una corrente, lungo z si desta una forza elettromotrice (effetto g. trasversale, o effetto Hall: v. Hall, effetto classico; analogo è l'effetto Corbino); (b) se lungo y scorre una corrente, lungo z si manifesta una differenza di temperatura (effetto galvanotermomagnetico trasversale o effetto Ettingshausen); (c) se lungo y si propaga calore, lungo z si manifesta una forza elettromotrice (effetto termogalvanomagnetico trasversale o effetto Nernst-Ettingshausen); (d) se lungo y si propaga calore, lungo z si manifesta una differenza di temperatura (effetto termomagnetico trasversale o effetto Righi-Leduc); (e) se lungo y scorre una corrente, lungo y si manifesta una forza elettromotrice (effetto g. longitudinale o effetto Thomson); (f) se lungo y scorre una corrente, lungo y si manifesta una differenza di temperatura (effetto galvanotermomagnetico longitudinale o effetto Nernst); (g) se lungo y si propaga calore, lungo y si manifesta una forza elettromotrice (effetto termogalvanomagnetico longitudinale o effetto Ettingshausen-Nernst); (h) se lungo y si propaga calore, lungo y si manifesta una differenza di temperatura che si sovrappone a quella che genera il flusso di calore in questione (effetto termomagnetico longitudinale o effetto Maggi). Come si vede, effetti g. propr. detti sono soltanto l'effetto Hall e l'effetto Thomson. Tra gli effetti g. è talora inclusa, in quanto in essa gioca l'effetto Hall, anche la magnetoresistenza.