game design
loc. s.le m. inv. Ideazione, progettazione di giochi e videogiochi.
• «Gioca senza esagerare» è lo slogan dell’azienda [Lottomatica]. «L’obiettivo ‒ sottolinea [Marco] Sala ‒ è quello di sostenere un approccio moderato al gioco. Oltre ad aver creato un’unità interna dedicata al programma di Gioco Responsabile, abbiamo aderito ai programmi di due organizzazioni internazionali, la European Lotteries Association e la World Lotteries Association. La campagna pubblicitaria di sensibilizzazione al gioco responsabile è solo uno dei tasselli di un programma molto ampio. L’iniziativa copre infatti tante aree, come la ricerca, il game design, e la formazione ai dipendenti e ai rivenditori». (G. Mor., Repubblica, 19 gennaio 2009, Affari & Finanza, p. 42) • più clic fai, più è difficile uscire dal gioco, soprattutto davanti a un computer. Ma proprio questo è l’obiettivo degli sviluppatori di software per slot machine, giovani informatici assunti da aziende che costruiscono i sistemi per le macchine elettroniche e per i siti online di videopoker. Questa nuova professione si chiama game design (si legge ghèim disàin). (Avvenire, 26 marzo 2013, Popotus, p. 4) • I milanesi della Forge Reply hanno collezionato anche il Drago come miglior Game Design per un titolo che avrebbe potuto giocarsela anche nella serie maggiore. (Federico Cella, Corriere della sera, 14 marzo 2014, p. 37, Tempi liberi).
- Espressione inglese composta dai s. game ‘gioco’ e design.
- Già attestato nel Corriere della sera del 29 novembre 1999, Corriere Economia, p. 17 (Walter Minucci).