ARCELLI, Gandolfo
Di famiglia piacentina guelfa, nacque molto probabilmente intorno alla metà del sec. XIII. Banchiere e mercante, si trasferì a Parigi, ove impiantò uno dei banchi più attivi e ricchi dell'epoca. Tra la fine del XIII e i primi anni del secolo seguente egli raccolse una fortuna considerevole, che investì in parte nell'acquisto di numerose proprietà agricole nella zona parigina (Villeborand, Neully-sur-Marne); ma la sua attività più redditizia consisteva, naturalmente, nei prestiti, che concedeva sia a privati, sia a università cittadine, come Rouen e Pontoise.
Morì intorno al 1306. Della sua successione, le cui modalità erano previste in un minuzioso testamento, si interessò lo stesso Filippo il Bello.
Bibl.: C. Pitou, Les Lombards en France et à Paris, Paris 1892, pp. 99-101, 157 ss., 228-230; Dict. de biographie française, III, p. 226.