mesenterico, ganglio
Ciascuno dei linfonodi che decorrono lungo l’aorta, all’altezza dell’arteria mesenterica superiore. Può essere sede di flogosi, in corso di mesenterite acuta o cronica; in questo caso è importante sede di complesso primario tubercolotico, andando incontro prima a necrosi caseosa e poi a calcificazione. I gangli m. possono essere colpiti da localizzazioni neoplastiche primitive del sistema linfatico (linfomi), o da metastasi di neoplasie maligne del colon. L’imaging delle catene linfatiche mesenteriche fornisce indicazioni morfologiche di tali processi, ma raramente è indicativa dell’eziologia (solo in caso di localizzazioni secondarie di neoplasie maligne è indicativa per la diagnosi). L’asportazione a scopo bioptico di un ganglio m. è difficile, essendo in sede retroperitoneale.