ganglioradicolite
Processo infiammatorio che coinvolge uno o più gangli spinali e le corrispondenti radici posteriori. La g. più frequente è quella da herpes zoster (➔ nevralgia, Nevralgia da herpes zoster) che corrisponde anatomicamente a necrosi emorragica delle cellule gangliari e a eventuale distruzione del ganglio dorsale. Il virus viene trasportato lungo l’assone e provoca, centralmente, danni alle corna dorsali del midollo (con edema, compressione della radice nervosa ed eventuale danno ischemico all’assone); alla periferia il virus attiva i nocicettori e provoca dolore, che a sua volta dà un’attivazione simpatica riflessa a livello delle corna midollari, con ischemia e danno spec. alle fibre di grosso calibro. L’evoluzione clinica è quella delle neuriti, con postumi dolorosi frequenti, che durano a lungo, spesso intensi per mesi. La terapia è con analgesici e antiepilettici ad azione antinevralgica (gabapentin, pregabalin), blocco peridurale con anestetici, associati, per le forme erpetiche, a antivirali (aciclovir e derivati).