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Ganimede

di Clara Kraus - Enciclopedia Dantesca (1970)
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Ganimede

Clara Kraus

Personaggio mitico, considerato dagli antichi come simbolo della bellezza perfetta.

Figlio di Tros, re di Troia, sarebbe stato rapito dell'aquila di Giove o da Giove stesso trasformato in aquila mentre si trovava a caccia con i suoi compagni sul monte Ida nella Frigia, e portato in cielo per fare da coppiere agli dei (cfr. Ovid. Met. X 155-161; Virg. Aen. V 254 ss.).

È ricordato in Pg IX 23, al centro della terzina in cui D. rievoca l'episodio mitico di G. per indicare con una perifrasi che era il monte Ida il luogo dove gli era parso di essere ghermito da un'aquila, durante il sogno da lui fatto nella valletta dell'Antipurgatorio, dopo una notte di sonno, all'approssimarsi dell'alba, quando i sogni sono più veritieri: ed esser mi parea là dove fuoro / abbandonati i suoi da Ganimede, / quando fu ratto al sommo consistoro.

Vedi anche
Antìnoo Antìnoo. - Giovane (110-130 d. C.) favorito dell'imperatore Adriano che lo tenne sempre con sé. Fece parte del corteo imperiale che nel 130 accompagnò l'imperatore in Egitto e durante questo viaggio morì in circostanze misteriose. Adriano, che ricevette in questa circostanza una consolatio dal retore ... Ebe (gr. ῞Ηβη) Divinità della religione greca, figlia di Era e Zeus, esprimeva direttamente con il nome la «giovinezza». Strettamente legata alla madre, come molte divinità femminili, appare quale ancella divina di Era e, in un certo momento del rapporto, si identifica con la madre stessa nel suo aspetto ... Laomedonte (gr. Λαομέδων) Mitico re di Troia, figlio di Ilo e di Euridice, padre di parecchi figli, fra i quali Priamo ed Esione. Negò ad Apollo e Posidone, che gli avevano costruito le mura inespugnabili della città, il compenso pattuito; perciò Apollo mandò una pestilenza e Posidone un mostro che doveva essere ... Tantalo (gr. Τάνταλος) Protagonista di uno dei miti greci più diffusi, rappresentato spesso nell’arte classica con molte varianti e spiegazioni. Nella versione più comune del mito, Tantalo, figlio di Zeus e di Plutide (o Plutò), fu re di Lidia o di Frigia, padre di Pelope e di Niobe. Uccise Pelope per imbandirlo ...
Tag
  • ANTIPURGATORIO
  • FRIGIA
  • AQUILA
  • GIOVE
  • TROIA
Altri risultati per Ganimede
  • Ganimede
    Enciclopedia on line
    (gr. Γανυμήδης) Mitologia Mitico giovinetto, figlio del dardanide Tros, o di Laomedonte o di Ilo, e di Calliroe; fu rapito in cielo, per la sua bellezza, dall’aquila di Zeus o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi poi da coppiere della mensa degli dei. Il mito, ricordato di frequente dagli ...
  • GANIMEDE
    Enciclopedia Italiana (1932)
    (Γανυμήδης, Ganymēdes) Angelo Taccone Secondo la leggenda più nota egli è figlio del Dardanide Troe e di Calliroe, figlia dello Scamandro; altre versioni lo dicono nato di Laomedonte o d'Ilo o d'Assàraco o d'Erittonio. La più antica forma della leggenda (Iliade, XX, 232 segg.) lo dice il più bello ...
Vocabolario
ganimède
ganimede ganimède s. m. [per antonomasia, dal nome di Ganimede (gr. Γανυμήδης, lat. Ganymedes), il bellissimo giovane rapito in cielo dall’aquila di Zeus, o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi poi da coppiere alla mensa degli...
ratto²
ratto2 ratto2 part. pass. [dal lat. raptus, part. pass. di rapĕre «rapire»], letter. ant. – Rapito: Ganimede, Quando fu ratto al sommo consistoro (Dante); Santo Francesco cominciò a parlare sì soavemente ... che, discendendo sopra di loro...
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