Gap
s. m. inv. Acronimo di Gioco d’azzardo patologico.
• Per quanto riguarda la ludopatia, secondo i dati dei Monopoli di Stato, ad Acqui ci sono 53 esercizi commerciali nei quali sono stati installati 186 apparecchi. «Il Sert ‒ ha spiegato il consigliere Gianni Feltri ‒ ci ha segnalato che nel 2013 il servizio ha seguito 12 soggetti affetti primariamente da problematiche legate al gioco d’azzardo patologico (Gap), ma risultano esserci soggetti affetti primariamente da dipendenze patologiche di altro tipo come sostanze stupefacenti e alcol, alcuni dei quali presentano, in certi periodi, comportamenti di Gap». (Giovanna Galliano, Secolo XIX, 16 aprile 2014, p. 27, Basso Piemonte) • L’assessorato alla Salute, però, ha fatto un passo avanti e proprio in questi giorni ha predisposto, attraverso il Dipartimento Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico, diretto da Ignazio Tozzo, le Linee guida sulla prevenzione del gioco d’azzardo patologico (Gap). (Antonio Fiasconaro, Sicilia, 28 marzo 2015, p. 22, Salute) • Ai sindaci le leggi regionali e provinciali danno la facoltà di decidere gli orari di apertura e chiusura delle sale e dell’accesso alle «macchinette» proprio per tutelare gli interessi generali della comunità locale, in particolare per prevenire il fenomeno del Gap (gioco d’azzardo patologico) tra i minori e le fasce più deboli della popolazione. (Umberto Folena, Avvenire, 28 maggio 2016, p. 7, Primo piano).
- Già attestato nella Stampa del 4 marzo 1999, p. 12, Cronache (Stefano Mancini), nella variante grafica gap.
> giocatore patologico, giocatore problematico, gioco-dipendente, ludodipendenza, ludopatia.