GARCÍA de la CUESTA, Gregorio
Militare spagnolo, nato a La Lastra (Santander) il 9 maggio 1741. Entrato a 17 anni nell'esercito, ne percorse successivamente i varî gradi, combattendo in Portogallo, a Gibilterra, in America; ed era colonnello all'inizio della guerra con la Francia rivoluzionaria (1793). Combatté nel Rossiglione prima, in Catalogna poi. La sua fama è dovuta tuttavia principalmente alle campagne contro gli eserciti napoleonici nel 1808-1809. G. era allora capitano generale della Vecchia Castiglia, e si disponeva a partire per il Messico, di cui era stato nominato viceré; ma, all'entrar dei Francesi in Spagna, mosse contro di loro. Fu sconfitto ripetutamente, a Cabezón prima, dal Lassalle e dal Merle, a Medina de Rioseco, poi (14 luglio 1808), dal Bessières; e anche più tardi, come comandante dell'esercito dell'Estremadura, fu sconfitto pienamente a Medellín (28 marzo 1809). La Giunta centrale lo nominò ugualmente capitano generale dell'esercito; e poco dopo G. riportava, con il Wellington, la vittoria di Talavera de la Reina (27 e 28 luglio 1809). Ma sconfortato per l'andamento posteriore della campagna, malandato in salute, dovette cedere il comando e ritirarsi a Palma di Maiorca, dove morì il 24 dicembre 1811.