• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

Gargonza

di Giovanni Cherubini - Enciclopedia Dantesca (1970)
  • Condividi

Gargonza

Giovanni Cherubini

Castello in Val di Chiana presso Monte San Savino, sulle falde orientali del monte di Palazzuolo, a metà strada tra Arezzo e Siena. Nella primavera del 1302, come più comunemente si ritiene, ma forse più probabilmente nello spazio di tempo intercorso tra la prima condanna di D. (27 gennaio) e la seconda (10 marzo), si tenne a G. un convegno tra gli sbanditi di Firenze, guelfi bianchi e ghibellini. Il castello apparteneva agli Ubertini, che al pari degli altri feudatari del contado tradizionalmente avversi a Firenze prestavano aiuto agli esuli. Al convegno partecipò, secondo il Bruni, anche D., che intorno alla prima decade di novembre dell'anno precedente aveva dovuto abbandonare precipitosamente Roma. La caduta del priorato di Parte bianca (7 novembre) lo aveva infatti privato automaticamente della sua carica di ambasciatore presso il pontefice, esponendolo anche a un serio pericolo personale. Nei mesi successivi e prima del convegno di G. è tradizione (rifiutata però dal Davidsohn) che egli si trattenesse a Siena in attesa degli eventi. Con il convegno, di cui giunse presto notizia a Firenze, più che con la mancata presentazione del poeta in città, è forse da mettere in relazione l'inasprimento della sua pena, cioè la condanna a morte.

Riunendo in un sol fascio le forze ostili al partito dominante, l'abboccamento di G. apparve infatti ai Neri come una seria minaccia. In questo quadro sono forse meglio comprensibili anche il ritorno di Carlo di Valois a Firenze con una notevole schiera di armati e le pesanti condanne dell'aprile a opera di messer Cante de' Gabrielli, che allungarono in misura impressionante la lista degli esuli. Il convegno procurò effettivamente a questi ultimi qualche successo immediato. Sempre protetti dagli Ubertini, essi si stabilirono in Arezzo. Nella primavera Firenze subì dei rovesci militari. Alcuni borghi fortificati come Figline e Piantravigne caddero nelle mani delle truppe coalizzate; diversi castelli del contado, sobillati dai Bianchi e dai ghibellini, si ribellarono. Il partito dei Neri, al potere in città, visse giornate difficili.

Bibl. - Davidsohn, Storia III 280; G. Pampaloni, I primi anni dell'esilio di D., in Conferenze Aretine 1965, Arezzo 1965, 140-143.

Vedi anche
Giuseppe Castellucci Architetto italiano (Arezzo 1863 - Firenze 1939); chiamato (1892) alla soprintendenza ai monumenti della Toscana, restaurò, tra l'altro, la chiesa di S. Francesco a Fiesole, il Palagio di Stia in Casentino, la facciata della Collegiata di Empoli. Dal 1900 architetto dell'Opera del duomo di Firenze. Monte San Savino Comune della prov. di Arezzo (89,7 km2 con 8541 ab. nel 2008, detti Savinesi), situato in Valdichiana, su una collina (330 m s.l.m.) digradante verso il piatto fondovalle del torrente Esse. ● Ricordato la prima volta nel 1072, fu uno dei principali castelli dei guelfi Ubertini nei sec. 12° e 13° e baluardo ... Val di Chiana Solco vallivo della Toscana, lungo circa 100 km, tra la conca di Arezzo (Arno) a N e la valle del fiume Paglia (Tevere) a S; è limitato a O dalle colline senesi e a E dai rilievi appenninici che fiancheggiano la valle del Tevere. ● Anticamente la valle era percorsa dal Chiani (Clanis, da cui il suo ... Arezzo Comune della Toscana (384,5 km2 con 95.853 nel 2007), capoluogo di provincia. La città è situata a 296 m s.l.m., al margine meridionale di un’ampia conca appenninica che nella sua parte settentrionale è lambita dall’Arno e attraversata dal canale maestro della Chiana. Arezzo è costituita da due parti, ...
Tag
  • MONTE SAN SAVINO
  • CARLO DI VALOIS
  • GUELFI BIANCHI
  • VAL DI CHIANA
  • FIRENZE
Vocabolario
berlusconardo
berlusconardo agg. (iron.) Vicino, legato a Silvio Berlusconi, che frequenta il suo giro. ◆ Nel 1997 [Giampaolo Pansa] sfotté la nomenklatura del centro-sinistra che si riuniva a porte chiuse a Gargonza, sbeffeggiò il ricorso a consulenti...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali