GARNIER (o Guernes) de Pont-Sainte-Maxence
Poeta francese, autore della Vie de saint Thomas le martyr, composta fra il 1172 e il 1176, qualche anno dopo la morte del santo (1170).
G., chierico e giullare, nato ai confini della Piccardia, trascorse la vita vagando da un monastero all'altro per tutta la Francia, specialmente in Normandia, e spingendosi anche in Inghilterra. Qui cantò le opere e la santità di Tommaso Becket, l'arcivescovo di Canterbury, la cui vita fervida e combattiva - spezzata dai sicarî di Enrico II - aveva commosso l'opinione pubblica e s'era divulgata con viva passione anche in Francia. G. vuole essere veridico, onde la sua cura nel seguir le fonti più esatte; ma si vanta anche della sua cultura latina e volgare e della sua abilità tecnica. Il suo poema agiografico è di singolare importanza, oltre che per la schiettezza della narrazione e per la vivace e mondana comprensione delle opere e dello spirito del santo, anche per le risonanze che il poeta - uomo devoto ma appassionatamente legato alla sua epoca - accoglie dalla vita politica e religiosa contemporanea.
Ediz.: Estratti del poema da J. Bekker, Berlino 1838; ed. completa a cura di C. Hippeau, Parigi 1859; a cura di E. Walberg, Lund 1922; per collazioni con altri mss., v. H. Breuer, in Zeitschr. f. rom. Philologie, XLIII (1923), pp. 355-63 e XLVI (1926), pp. 77-80.
Bibl.: V. Le Clerc, in Histoire littér. de la France, XXIII, pp. 368-83; P. Lorenz, Über die Sprache des G. v. P.-S.-M., Halle 1881; E. Étienne, La Vie de s. Th. le martyr: étude historique, littéraire et philologique, Nancy-Parigi 1883; E. Faral, Les jongleurs en France, Parigi 1910, pp. 52-55.