GAROFANO (latino scient. Dianthus; fr. toillet; sp. clavel; ted. Nelke; ingl. pink)
Genere di piante Dicotiledoni Archiclamidee (Linneo, 1737) della famiglia Cariofillacee o Diantacee, caratterizzato da fiori con calice tuboloso coriaceo accompagnato da 2-3 paia di brattee; petali muniti di una lunga unghia, con lamina intera o sfrangiata; 10 stami; ovario supero con due lunghi stili filiformi. Sono erbe con foglie spesse, coriacee, carnosette, spesso di color verde bluastro, opposte, guainanti e concresciute alla base e fiori riuniti in infiorescenze terminali lasse o compatte con i petali rossi, rosei o bianchi.
Secondo Williams questo genere comprende 230 specie, secondo Hooker queste sarebbero ridotte solo a 60. Il centro di distribuzione più importante è la regione mediterranea, donde alcune specie si spingono nell'Europa centrale e attraverso la Siberia fino al Giappone e all'Himālaya, altre attraverso all'Abissinia (2 specie) giungono fino al Capo di Buona Speranza, ove si trovano 10 specie; vivono generalmente nei luoghi secchi e aprichi, ma il D. alpinus L. e il D. glacialis Hänke nelle elevate regioni dei monti.
Le specie più importanti sono: D. armeria L., D. barbatus L., D. carthusianorum L., D. Seguieri Chaix, D. rupiculus Biv., D. deltoides L., D. alpinus L., D. glacialis Hänke, D. alpester Balb., D. ciliatus Guss., D. caryophyllus L., D. caesius Smith., D. superbus L., D. plumarius L., D. monspessulanus L., anche nella flora italiana. A Creta il D. arboreus L., fruticoso; nel Giappone D. Japonicus Thunb. e D. Bürgeri Mig.; nell'Africa meridionale D. Colensoi Will. e D. caespitosus Thunb.
Il D. caryophyllus L. è largamente coltivato in numerose razze e varietà a fiori stradoppî, unicolori o variegati: la sua coltivazione si fa bene nei terreni sabbiosi leggieri, riparati dai venti e dal gelo (Riviera ligure; costiera tirrena qua e là a Monte Argentario, Santa Marinella, Terracina, ecc.) e irrigabili. Si moltiplica per talee e si deve aver cura, per ottenere fiori molto grandi, di lasciare un solo bottone per ramo. È una coltura redditizia, specialmente d'inverno, quando i fiori raggiungono alti prezzi. Anche il D. carthusianorum o garofano a mazzetti; il D. superbus L. e il D. plumarius L. con i petali profondamente sfrangiati vengono coltivati più o meno estesamente soprattutto per farne bordure di aiuole.