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DIZIANI, Gaspare

di Antonio Morassi - Enciclopedia Italiana (1932)
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DIZIANI, Gaspare

Antonio Morassi

Pittore e incisore, nato a Belluno il 24 novembre 1689, morto a Venezia nel 1767. Scolaro del Lazzarini e di S. Ricci, dopo avere studiato e lavorato a Venezia, operò a Roma e in Germania dove, a Dresda, fu pittore teatrale alla corte di Augusto III di Sassonia. Eseguì quadri storici e religiosi, paesaggi, scene di genere, vedute a olio e a fresco, e più spesso grandi decorazioni parietali e decorazioni da teatro. Gran parte dei suoi affreschi sono andati distrutti. Oltre che per Venezia (chiesa di S. Stefano; Accademia, ecc.) dipinse per Belluno, per Padova, per Bergamo, ecc. Ebbe grande facilità d'invenzione, e un tocco largo e grasso che molto lo assomiglia a S. Ricci, di cui è meno corretto. Suo figlio Antonio si dedicò al paesaggio, sulla maniera dello Zuccarelli, ma con minor brio. Due suoi paesaggi si trovano alle Gallerie di Venezia e molti quadri nelle gallerie germaniche.

Bibl.: O. v. Kutschera, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, IX, Lipsia 1913 (con la bibl. precedente); G. Fogolari, L'Accademia veneziana di pittura e scultura, in L'Arte, XVI (1913), pp. 380, 382; G. Lorenzetti, Venezia e il suo estuario, Roma-Milano s. a. [1927]; G. Delogu, Pittori veneti minori del Settecento, Venezia 1930, pp. 145-48 (con bibl.).

Vedi anche
Andrea Brustolón Scultore e intagliatore (Belluno 1660 - ivi 1732). Studiò col padre Jacopo, intagliatore, poi con A. Ridolfi e F. Parodi. Nel soggiorno romano (1678-80) subì l'influsso di G. L. Bernini e della sua scuola. Lavorò soprattutto a Venezia e nel Veneto (cornice e baldacchino del reliquiario nella sagrestia ... Antonio Lazzarini Pittore (Belluno 1672 - ivi 1732). Allievo di A. Ridolfi, lavorò quasi esclusivamente a Belluno e pur prediligendo i forti effetti chiaroscurali si mostrò attento ai modi di S. Ricci e di G. Diziani. Sue opere in S. Stefano e in S. Gervasio a Belluno, nella parrocchiale di Valle Cadore, nel Duomo di ... Nicola Grassi Pittore (n. Formeaso, Carnia, prima del 1682 - m. forse Venezia 1750 circa). Attivo a Venezia, incominciò a lavorare nello studio di N. Cassana (m. 1713). Collaboratore di G. Carneo nel Friuli, si accostò a G. B. Piazzetta e più a G. Pittoni, specialmente nel suo ultimo periodo. Opere in chiese di Venezia ... Francesco Fontebasso Pittore (Venezia 1709 - ivi 1769). Allievo di S. Ricci, fu sensibile all'influenza di G. B. Tiepolo. Tra le sue opere: in Venezia, la pala nella chiesa di S. Salvatore, la Cena in casa del fariseo, nell'Ateneo veneto, gli affreschi sullo scalone di palazzo Farsetti (Municipio). Nel 1760 fu chiamato a ...
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Altri risultati per DIZIANI, Gaspare
  • Diziani, Gaspare
    Enciclopedia on line
    Pittore e incisore (Belluno 1689 - Venezia 1767). Allievo di G. Lazzarini e di S. Ricci, dipinse decorazioni murali e quadri di soggetto religioso, ma, agli inizî, fu anche pittore teatrale. Le sue prime opere (Estasi di s. Francesco, 1727, Belluno, S. Rocco) si avvivano di colori sgargianti, mentre ...
  • DIZIANI, Gaspare
    Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 40 (1991)
    Sergio Claut Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, del tenebrismo barocco. La vera formazione artistica il D. la ebbe però a Venezia (1709-11 circa), prima nella scuola ...
Vocabolario
gasp
gasp interiez. [dal v. ingl. (to) gasp «deglutire bruscamente»], scherz. – Nel linguaggio dei fumetti, voce che suggerisce un singhiozzo o un forte sobbalzo.
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