Uomo politico italiano (Cesena 1829 - Marradi 1914); partecipò al movimento repubblicano a Roma (1849) e nelle Romagne; esule dal 1855 in Piemonte, fu deputato nel 1865-70, segretario generale al ministero delle Finanze dal 1868 al 1869. Senatore dal 1872, fu ministro dell'Agricoltura e commercio con Minghetti (1873-76), dei Lavori pubblici con Crispi (1887-91), del Tesoro con Saracco (1901); prof. dal 1880 di contabilità dello stato, pubblicò un trattato su questa disciplina (1895) e un'opera sulla Corte dei Conti (1895), della quale fu presidente dal 1893 al 1907. Socio nazionale dei Lincei dal 1901; collare dell'Annunziata dal 1904.