Architetto (Morcote, Canton Ticino, 1809 - ivi 1883). Formatosi a Venezia, Milano e Roma, dal 1835 fu attivo a Pietroburgo dove rafforzò la sua impostazione classicista con la visione delle opere di C. Rossi e G. Quarenghi. Inviato dallo zar, nel 1838, a Costantinopoli, eseguì notevoli opere di restauro in Santa Sofia (importanti anche i rilievi dei mosaici) e progettò, tra l'altro, i palazzi dell'università e dell'ambasciata russa. A Morcote costruì la propria tomba.