Matematico (Abbiategrasso 1800 - Lecco 1879), prof. nell'univ. di Pavia dal 1840; socio corrispondente dei Lincei (1851). Il suo nome resta legato a un risultato fondamentale di geometria differenziale, relativo ai 6 coefficienti delle due forme quadratiche fondamentali di una superficie: tali coefficienti, la cui conoscenza individua la superficie a mezzo di movimenti, non si possono assegnare ad arbitrio, in quanto sono collegati da tre equazioni differenziali; una di queste fu stabilita da K. F. Gauss nel 1827, le altre due da M. nel 1856 e, qualche anno più tardi, sotto forma meno complicata, da D. Codazzi (formule di Gauss-Codazzi o di Gauss-Mainardi).