GATTINELLI
. Famiglia di comici. Luigi, nato a Meldola (Forlì) nel 1786, morto presso Marradi il 29 luglio 1845. Orefice a Lugo, abbandonò la famiglia per l'arte. Per dodici anni rimase nella compagnia di F. Taddei, affermandosi come "primo uomo" tanto da essere scritturato da Luigi Vestri, dal quale molto apprese. Fu con Solmi e Pisenti, con Domeniconi e poi per dieci anni con Mascherpa. Grande nella commedia goldoniana, riuscì anche efficace nella commedia nuova e nel dramma. Gaetano, figlio di Luigi, nato a Lugo l'11 dicembre 1806, si ritirò dalle scene nel 1870. Lasciata l'università, raggiunse il padre nella compagnia Taddei, recitando senza successo. Durante i moti del '31 si batté a Bologna e ad Ancona. Poi tornò all'arte ed esordì nella compagnia Rosa-Venturi come brillante, quindi come caratterista: nel 1844, per la fama acquistatasi, fu scritturato nella Reale Sarda in sostituzione di Luigi Taddei. Con la Reale andò a Parigi (1856) e accanto a E. Rossi e alla Ristori ottenne pieno successo nelle commedie goldoniane. Diresse poi l'Accademia dei Fidenti di Firenze. Compose e fece recitare: Vittorio Alfieri e la contessa d'Albany (Milano 1855); Clelia o la plutomania (1855); La caduta di una dinastia (Firenze 1862); Milton (Firenze 1868); La notte di S. Bartolommeo (Milano 1885). Quando il soggetto lo permetteva, il G. si abbandonava alle discussioni politiche e alla passione patriottica (cfr. la raccolta di Teatro drammatìco, Roma 1887, voll. 2). Angelo, fratello del precedente, nato a Lugo nel 1808, morto a Rovigno il 12 gennaio 1859, esordì in compagnia Astolfi: passò come caratterista con Mascherpa, Domeniconi, Taddei, ecc. Il figlio Luigi, nato a Milano il 3 gennaio 1831, morto a Bologna il 13 agosto 1890, fu alla difesa di Roma (1849). Con Tessari e la Sadowsky sostenne le parti di amoroso e di brillante: con Bellotti-Bon, E. Novelli, ecc. quelle di caratterista: sempre accurato ed efficace. Angelo, figlio del precedente, nato a Vercelli il 18 settembre 1858, fece parte delle compagnie di Anna Pedretti, Bellotti-Bon, Virginia Marini, con la quale insegnò alla R. Scuola di recitazione di Santa Cecilia (ora E. Duse) in Roma.