Vescovo di Brescia (m. dopo il 406); fu eletto ancora giovane prima del 397, e fu incoraggiato ad accettare da s. Ambrogio. Andò pellegrino in Palestina. Fu in relazione con Giovanni Crisostomo, in favore del quale fu mandato (406) dall'imperatore Onorio I, con altri vescovi italiani, a perorare presso Arcadio. Fu noto come oratore: di lui restano una ventina di sermoni.