Architetto catalano (Reus 1852 - Barcellona 1926). Stabilitosi a Barcellona nel 1868, esordì sotto l'influenza di E.-E. Viollet-le-Duc e di J. Ruskin. Risentì anche del "mudejar" e del Barocco. Le sue opere, stilisticamente lontane dall'architettura ufficiale e quasi ignorate dalla critica a lui contemporanea, che le definì "tardo-barocche", sono caratterizzate da un rigore strutturale sul quale si impostano elementi di fantasia. Fu attivo principalmente a Barcellona, dove costruì la fontana monumentale (1877-82) e le case Vicens (1878) e Güell (1885-89); nel 1883 ebbe l'incarico del completamento del tempio della Sagrada Familia (rimasto incompiuto). Ricordiamo ancora: il parco Güell (1900-05), casa Milá (1905-10), casa Batlló (1905-07). Altre opere notevoli sono la villa El capricho a Comillas, il Palazzo Vescovile ad Astorga, la casa Fernández a León. La sua personalità fu riconosciuta solo dopo il 1928, a partire da Le Corbusier.