GAUTIER d'Arras
Trovero francese del sec. XII. È autore d'un romanzo d'avventure, Eracle (circa 1160).
Il romanzo ebbe grande diffusione, perché rispondeva allo spirito avventuroso e alle predilezioni esotiche e psicologiche della società e della poesia contemporanee. La prima parte (storia delle miserie di Eraclio, anteriori alla sua nomina a imperatore) sembra derivata dal greco (infatti una versione popolare moderna se ne conserva nel poema Ptocholéon) e la seconda da un racconto orientale. Degli stessi anni è l'Ille et Galeron, che si ricollega alle leggende bretoni, con un argomento affine a quello del Lais d'Eliduc di Maria di Francia (v.). Con G. d'A. si delinea meglio la tradizione narrativa che si affermerà in Chrétien de Troyes (v.).
Ediz.: E. Löseth, Øuvres de G. d'A., Parigi 1890; W. Förster, Ille und Galeron, Halle 1891.
Bibl.: Su Ptocholéon, v. A. D'Ancona, Studi di critica e st. lett., Bologna 1880, p. 306; Ch.-V. Langlois, La soc. franç. au XIIIe siècle, Parigi 1904, pp. 1-33; W. M. Stevenson, Der Einfluss des G. d'A. auf die altfr. Kunstepik, Gottinga 1910; per l'Ille et Galeron, v. E. Levi, Eliduc di Maria di Francia, Firenze 1924. E cfr. G. Cohen, Chrétien de Troyes, Parigi 1931, passim.