VELDE, Geer van
Pittore olandese, nato a Lissa il 5 aprile 1898, fratello di Bram. Vive dal 1925 a Parigi, dove espone regolarmente fino al 1930 al Salon des Indépendants. La sua prima personale importante avviene a Londra nel 1938 presso la galleria Guggenheim Jeune: nel 1948 la galleria Maeght organizza una sua mostra a Parigi; nel 1952 riceve il primo premio alla Biennale di Mentone.
Sensibile alla lezione cubista, e specialmente all'elaborazione della Section d'Or di J. Villon, van V. è riuscito a creare un suo proprio linguaggio che, inserendosi nella corrente dell'astrazione post-cubista dell'École de Paris, si distingue per la delicatezza dei toni, per le trasparenze spaziali, per una serenità e purezza quasi metafis ica.
Bibl.: S. Beckett, La peinture des van Velde, in Cahiers d'art, 1945-46, pp. 349-53, J. Kober, Qualité de l'espace, presentazione all'esposizione presso la Gall. Maeght, Parigi 1948; R. Chastel, F. Elgar, Geer van Velde, in Derrière le Miroir, n. 51, 1952.