gelata
. Solo in If XXXIII 91 Noi passammo oltre, là 've la gelata / ruvidamente un'altra gente fascia appare questa parola che designa l' " acqua agghiacciata ", il " ghiaccio congelato " (Scartazzini) che caratterizza il passaggio tra l'Antenora e la Tolomea.
Così ebbero già a notare gli antichi chiosatori parafrasando il passo: " dove la ghiaccia fasciava un'altra gente la quale stava rovesciata in su " (Buti), o dove " l'anime stanno nel ghiaccio arrovescio, e le lacrime e pianti che escon fuori, perché non possono sfogare ghiacciano " (Landino). Medesima interpretazione ci fornisce il sintetico latino del Serravalle: " isti sunt in glacie, non sunt suppini, sed voluti supra ", che ci delinea la condizione umana dei nuovi peccatori che saranno oggetto del canto dantesco.