BELLINCIONI, Gemma
Cantante, di famiglia toscana, nata a Monza il 17 agosto 1864. I suoi genitori facevano professione di cantanti. Esordì nel 1880 a Napoli, nel teatro del Fondo, nell'opera Tutti in maschera del Pedrotti, e dieci anni dopo al teatro Costanzi di Roma fu la prima interprete della parte di Santuzza nella Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni. Il suo intuito artistico e l'efficacia drammatica la fecero spesso scegliere come prima interprete di opere nuove. Sposò il celebre tenore Roberto Stagno, da cui ebbe la figlia Bianca anch'essa cantante. Ritiratasi dalle scene nel 1911, aprì a Berlino una scuola di canto: ma scoppiata la guerra, rientrò in Italia. Presentemente vive a Roma e dirige la Giovane Lirica, istituzione per l'insegnamento del canto da lei fondata. Ha pubblicato un Metodo di canto (Berlino 1912).
Bibl.: G. Bellincioni, Io e il palcoscenico, Milano 1920; G. B. Baccioni, Gemma Bellincioni, Palermo; O. Roux, G. B., in Illustri italiani, Firenze s. a.; Hanslick, Fünf Jahre, 1896.