genderismo
s. m. Tendenza a ritenere che il genere sessuale non corrisponda necessariamente al sesso biologico.
• «La battaglia dei popoli europei oggi ‒ spiega in una nota lo stesso segretario di Forza Nuova [Roberto Fiore] ‒ si attesta oggi contro le nuove minacce esterne dell’Isis» e «si rinnova contro le antiche minacce interne della sovversione relativista e laicista, la cui nuova frontiera si spinge verso la dissoluzione della famiglia, l’insinuazione nelle menti dei nostri bimbi del “genderismo” ed il ribaltamento dell’Ordine Naturale». (Andrea Senesi, Corriere della sera, 11 marzo 2015, Cronaca di Milano, p. 6) • il caso del Friuli continua a fare scuola sulle vicende del gender: [...] è una realtà in cui si è creato un blocco tra politica, istituzioni e associazioni Lgbt, che rende difficile la resistenza dei genitori e dei docenti, che si trovano spesso isolati e pagano sulla propria pelle l’opposizione all’omoideologia e al genderismo. (Roberto Castenetto, Croce Quotidiano, 12 dicembre 2015, p. 3, Il Fatto del giorno) • Oggi Frank Capra l’arresterebbero per razzismo e genderismo. Ma almeno quello era un complotto di buonumore, e per vincere. (Maurizio Crippa, Foglio, 7 agosto 2017, p. 1, Prima pagina).
- Adattato dal s. ingl. genderism.
- Già attestato nella Repubblica del 25 luglio 1995, p. 9, Mondo (Vittorio Zambardino).