proapoptotico, gene
Gene il cui prodotto di espressione è costituito da proteine che rendono le cellule maggiormente suscettibili all’apoptosi. Il meccanismo dell’apoptosi è regolato da un complesso equilibrio tra proteine esecutrici del processo (proapoptotiche) e proteine che inibiscono la morte cellulare (antiapoptotiche). L’alterazione di questo equilibrio favorisce l’insorgenza del cancro e di malattie neurodegenerative. Uno dei geni p. meglio studiati è il gene p53: la proteina da esso codificata (➔ p53, proteina) interviene bloccando il ciclo cellulare in caso di danneggiamento del DNA e si comporta da fattore di trascrizione per i geni apoptotici; se p53 viene inattivato, la cellula va incontro a proliferazione incontrollata. Altri geni apoptotici appartengono alla famiglia Bcl-2 (Bax, Bak, Bid, Bcl-2, Bcl-x): l’attività del gene Bcl-2, con funzione antiapoptotica, è inibita dai peptidi delle placche β-amiloidi presenti nella malattia di Alzheimer, che invece stimolano il gene p. Bax, favorendo la morte dei neuroni.