Nome d’arte dell’attore e regista cinematografico statunitense Jerome Silberman (Milwaukee, Wisconsin, 1933 - Stamford, Connecticut, 2016). Dopo aver calcato le scene dei teatri off-Broadway e aver frequentato l'Actor's Studio, esordì sul grande schermo in Bonnie and Clyde (Gangster Story, 1967), seguito da The producers (Per favore non toccate le vecchiette, 1968), di M. Brooks. Per lo stesso regista vestì i panni del protagonista in Young Frankenstein (Frankenstein Jr., 1974), collaborando anche alla sceneggiatura, e in Blazing saddles (Mezzogiorno e mezzo di fuoco, 1974). Indimenticabile anche l'interpretazione di Willy Wonka and the chocolate factory (1971). Nel 1984 è stato regista e interprete della commedia dai toni leggeri The woman in red. Seguirono film come Haunted honeymoon (1986), See no evil, hear no evil (Non guardarmi, non ti sento, 1989), Another you (Non dirmelo...non ci credo, 1991). Negli anni successivi W. è tornato solo sporadicamente a recitare in alcuni telefilm, assecondando invece con più costanza la sua vocazione letteraria: autore di un'autobiografia (Kiss me like a stranger: my search for love and art, 2005; trad. it. 2005), ha pubblicato anche i romanzi My french whore (2007), The woman who wouldn't (2008) e Something to remember you by (2013; trad. it. Il nastro rosa, 2017) e la raccolta di racconti What is this thing called love? (2010).