generativo
Da ‛ generare ', sta per " ciò che può generare ", " che è atto a generare ", e occorre solo nel Convivio.
In I XII 3 e 13 e XIII 10 si trovano le espressioni cagioni d'amore generative, cagioni generative... de l'amistade: cause della generazione d'amore o d'amicizia. In analogo contesto il termine occorre in IV XVIII 4 sarebbe a dire, se lo freddo è generativo de l'acqua, e noi vedemo li nuvoli [generare acqua, che lo freddo è generativo de li nuvoli].
In IV XXI 4 vertù de l'anima generativa è una delle tre virtù che il seme paterno porta con sé cadendo nella matrice, cioè nell'utero. Essa è detta anche vertù formativa, la quale diede l'anima del generante. Si tratta del principio attivo proprio del seme, capace di operare sul sangue materno che è materia della generazione e di costituire con esso l'embrione e quindi il feto (v. FORMATIVO).