generazione 2.0
2.0 loc. s.le f. e agg.le Chi o che è cresciuto nell’epoca di Internet.
• Aspiranti scrittori, candidati consoli, visionari start-upper d’impresa, diciottenni pronti a salire in cattedra per scandire i paradigmi classici: è il profilo mobile del futuro della generazione 2.0. Quella degli studenti sul podio del concorso lanciato dal Rotary international club di Pordenone «Vinci un tutor». (Chiara Benotti, Messaggero Veneto, 29 marzo 2014, p. 23, Pordenone) • L’assurda apologia della violenza, la stupida arroganza di un ragazzotto generazione 2.0, uno studente scansafatiche mantenuto da mamma e papà e con la voglia di giocare a fare il ribelle. Vive in una villetta a schiera a Lacchiarella, famiglia medio borghese, una cascata di fiori sui davanzali, […] Di fronte al cronista di Tgcom 24 Enrico Fedocci, lo sbarbato eccitato e gasato dalle telecamere, mentre la città si leccava le ferite, raccontava quanto fosse bello e divertente fare guerriglia insieme ai black bloc. Devastare, picchiare, rompere. (Andrea Acquarone, Giornale, 1° maggio 2015, p. 5, Il Fatto) • Piercing e tatuaggi sono ormai elementi estetici che si trovano con una certa frequenza sul corpo delle persone. Una sorta di simbolo delle generazioni 2.0 che, prendendo spunto dall’antica tradizione che dava grande importanza agli ornamenti per il corpo ‒ fossero disegni o forellini cui appendere orecchini e altri orpelli ‒ oggi è più in voga che mai, soprattutto tra i giovanissimi. (Veronica Timperi, Messaggero, 1° febbraio 2017, p. 23, Salute e benessere).
- Già attestato nella Repubblica del 2 giugno 2008, p. 53, Spettacoli.