Genghiz Khan (mongolo Cinghiz Khan)
(mongolo Cinghiz Khan) Fondatore dell’impero mongolo (n. forse 1167-m. 1227). Il suo nome personale era Temujin, e G.K. è solo un titolo onorifico di incerto significato. Unificati i mongoli, G.K. sconfisse i jurcen (cin. jin), dominatori della Cina del Nord, cui tolse la Manciuria e la regione dell’attuale Pechino (1213-15). Mosse quindi verso occidente, invadendo e conquistando il regno del Khwarizm Shah fra l’Asia centrale e l’Iran. Tali conquiste furono continuate dai suoi luogotenenti nell’Iran occidentale e nella Russia meridionale. Nel frattempo G.K. tornò in Mongolia per riprendere la conquista della Cina settentrionale, ma fu colto dalla morte mentre assediava la capitale del regno dei tangut o xi xia. G.K. è passato alla storia come un grande distruttore, ma anche come un gran condottiero, come organizzatore e legislatore del mondo nomade, come fondatore d’un impero che per mezzo secolo comprese quasi tutta l’Asia a N del Himalaya.
Nasce con il nome di Temujin, discendente di una stirpe di capi
È riconosciuto khan (capo) dall’assemblea di tutti i capi tribù della Mongolia
Inizia la campagna contro i turchi che ostacolavano la sua avanzata verso Iran e Russia meridionale
Conquista la Manciuria e la regione di Pechino
Conquista un impero che comprende quasi tutta l’Asia a N dell’Himalaya
Muore