gengiva
Mucosa della bocca applicata sui processi alveolari delle mascelle, nelle quali sono impiantati i denti. Prima dell’eruzione dei denti la g. ricopre i margini alveolari. Spuntati i denti, la g. della superficie esterna e quella della superficie interna dei processi alveolari rimangono fra loro in continuità per mezzo di sottili dentellature che stanno fra dente e dente. Intorno a ciascun dente forma una specie di cercine, che scende fino al colletto del dente stesso e, oltre questo, su quel tratto di radice che sporge dall’alveolo. La mucosa gengivale è normalmente rosea o biancastra, grossa e resistente; aderisce intimamente al periostio dei processi alveolari e al colletto del dente. È coperta, come il resto della mucosa boccale, da un epitelio pavimentoso a più strati. Il sottostante connettivo, povero di fibre elastiche, s’ingrana con l’epitelio per mezzo di papille numerose e alte. Manca di ghiandole ma è riccamente fornita di sangue. I suoi vasi linfatici fanno capo a linfoghiandole poste nella loggia sottomascellare e sotto la parte superiore del muscolo sternocleidomastoideo. È innervata dal nervo trigemino.