genitore (genitrice)
La forma maschile compare una sola volta, nel senso di " padre ": Vn XXII 1 colui che era stato genitore di tanta meraviglia quanta si vedea ch'era questa nobilissima Beatrice, di questa vita uscendo, a la gloria etternale se ne gio veracemente, nell'epicedio dedicato alla morte del padre di Beatrice.
Il femminile, nel comune significato di " madre ", è nelle accorate parole di Manfredi: io ti priego che, quando tu riedi, / vadi a mia bella figlia, genitrice / de l'onor di Cicilia e d'Aragona (Pg III 115): si ricorda Costanza, " uxor domni Petri regis Aragonum strenuissimi " (Benvenuto), e madre di Federico, che fu poi re di Sicilia, e di Giacomo futuro re di Aragona.