ACCIARDI, Gennaro
Nato a Napoli il 30 sett. 1809, vi fu ordinato sacerdote. Nel 1845 pubblicò, sempre in Napoli, un opuscolo contro il lusso nell'abbigliamento femminile: Contro il disonesto e sfoggiato vestire. Esortazione... alle dame. Sostenitore dei Borboni, nel 1848 si prodigò contro i liberali, da lui definiti, quàndo fu chiamato, il 20 apr. 1849, a reggere la diocesi di Tursi e Anglona, "perditi et dissoluti homines" (Epistola pastoralis ad clerum et populum anglonensem et tursiensem,Neapoli 1849, p. 9). Nel 1850 chiamò i lazzaristi e si interessò attivamente all'opera delle missioni. Il contegno antiliberale e antipiemontese dell'A. non si mutò nel 1860, sicché fu costretto a lasciare la sua diocesi, nella quale fu per di più soppressa nel 1866 la Casa dei lazzaristi. Ritiratosi in Napoli, continuò la sua lotta contro il nuovo stato italiano, finché, in seguito alla sua lettera pastorale La confessione auricolare contra L. de Sanctis,fu arrestato il 2 sett. 1862 sotto imputazione di distribuzione di stampe sovversive, su richiesta del tribunale di Lagonegro. Rilasciato provvisoriamente e con cauzione il 18 settembre, poco dopo si recò a Roma, dove fu impiegato dal cardinale A. M. Cagiano de Azevedo nell'amministrazione della diocesi di Frascati. Pur lontano dai suoi diocesani, indirizzò loro una Lettera pastorale,pubblicata a Roma nel 1863, in cui si scagliava contro la Società emancipatrice del sacerdozio italiano, e che faceva proseliti nella regione, accusando quei preti di spezzare il primato di amore e di giurisdizione del papa e di fare atto d'insubordinazione ai propri vescovi. Nel 1867 ritornò a Tursi, dove continuò ad esercitare il suo ministero fino alla morte, avvenuta il 14 marzo 1883.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Napoli, Questura, Gabinetto,fascio n. 9, fasc. 186; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia,XX, Venezia 1866, p. 463; P. Larocca, Elogio funebre per mons. Acciardi,Napoli 1883; O. Tripani, Cenno necrologico per mons. Acciardi,Napoli 1883; R. De Cesare, La fine di un Regno,I, Città di Castello 1908, p. 175; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés.,I, col. 268.